Segmentazione e sua importanza
Nel marketing è fondamentale non includere tutti i contatti in un’unica lista di distribuzione. Cosa c’è di più gratificante per un’azienda cliente che ricevere un’e-mail su misura per le sue aspettative? Per questo motivo è necessario segmentare gli iscritti in più liste. Altrimenti, c’è il rischio che i potenziali clienti perdano interesse per le email meno rilevanti e annullino l’iscrizione. I risultati, come email che finiscono nella cartella spam, mancanza di interesse e mancanza di risultati, possono essere catastrofici.
Pertanto, il servizio marketing della tua azienda dovrebbe prestare particolare attenzione alla segmentazione della tua lista di iscritti, nonché al contenuto delle e-mail. Ogni destinatario è unico per esigenze, profilo o livello di maturità in una campagna di inbound marketing B2B.
Dati per alimentare le tue liste
Una buona strategia di marketing inizia con l’obiettivo di conoscere al meglio i tuoi futuri clienti per offrire loro il contenuto che si aspettano in una email, nel momento più opportuno. La prima tattica è raccogliere quanti più dati possibili sulle aziende che si rivolgono a te. Un collegamento di registrazione in un’e-mail è una prima fonte, poiché consente a un semplice visitatore di essere incluso nella tua lista di iscritti.
Tuttavia, è attraverso il comportamento di questi potenziali clienti, quando interagiscono con le tue email o con il tuo sito web, che si possono raccogliere dati preziosi per sviluppare la segmentazione dei contatti. Tali dati vi verranno forniti tramite appositi strumenti di analisi.
Criteri di marketing per la segmentazione
Esistono più criteri per segmentare l’elenco degli iscritti. Il più comune si riferisce ai dati sociodemografici, tra i quali occupa un posto essenziale il ruolo svolto dai tuoi contatti nell’azienda cliente. È anche importante segmentare in base al comportamento osservato dei tuoi potenziali clienti, come l’apertura di un’e-mail, il download o la visita di una pagina web.
Gli strumenti di lead scoring ti informeranno sul livello di maturità dei tuoi potenziali clienti, che richiederà un’adeguata segmentazione all’interno delle campagne e-mail. Se i tuoi futuri clienti cercano determinati prodotti, un’e-mail con le informazioni su quella linea di prodotti sarà ben accolta. Quando sono interessati ai prodotti venduti dalla tua azienda, un’e-mail che mostra la soddisfazione dei tuoi ex clienti può indurli a impegnarsi.
Altri livelli di segmentazione
Esistono altri livelli di segmentazione che consentono una personalizzazione ancora maggiore delle tue e-mail. A volte il momento in cui viene inviata un’e-mail favorisce un tasso di apertura elevato. Gli abbonati inattivi per troppo tempo potrebbero essere soggetti a un’e-mail di promemoria o rimossi dalla lista per non aumentare il tasso di abbandono. Tuttavia, non moltiplicare i segmenti inutilmente, poiché ciò potrebbe comportare elenchi eccessivamente complessi.
Elenchi costantemente aggiornati
Una segmentazione pertinente e reattiva non può fare a meno di uno strumento di automazione, su cui si basa ogni strategia di marketing. Una volta che i segmenti sono ben definiti, spetta al tuo team di marketing mantenerli aggiornati. I tuoi iscritti dovranno spostarsi frequentemente da un elenco all’altro man mano che le loro aspettative evolvono.
Infine, rispetta il Regolamento generale sulla protezione dei dati: sarebbe un peccato compromettere le tue campagne email perché non hai ottenuto il consenso di uno dei tuoi clienti all’utilizzo dei suoi dati personali.