L’intelligenza artificiale di Google distrugge l’autenticità dei filmati della missione lunare americana davanti a Poutine!

La controversia riguarda la veridicità delle immagini lunari e il coinvolgimento di AI e Putin

Una serie di post online ha sollevato dubbi, sostenendo che il presidente russo Vladimir Putin si è confrontato con le immagini dell’Apollo messe in discussione da uno strumento di intelligenza artificiale (AI) attribuito a Google. Tuttavia, Google ha negato qualsiasi coinvolgimento in questa vicenda.

Voci virali sui social network

Su piattaforme come TikTok, i video che mostrano Putin mentre scopre le false foto della missione Apollo si sono diffusi rapidamente, raggiungendo un pubblico considerevole. Nonostante la loro popolarità, questi video sono spesso fuorvianti o completamente falsi. Inoltre, alcune piattaforme di social media scarsamente regolamentate hanno contribuito ad amplificare la diffusione di queste voci.

Origini e chiarimenti del video

Le immagini provengono da RIA Novosti, l’agenzia di stampa ufficiale russa, che seguiva la visita di Putin alla conferenza AI Journey di Mosca. Un video girato durante questo evento mostrava Putin accanto a German Gref, presidente di Sberbank, che ha sviluppato la propria tecnologia AI. Un dipendente stava commentando un’analisi dell’intelligenza artificiale, erroneamente attribuita a Google, delle foto degli astronauti americani sulla Luna. Putin si è limitato a definire “interessanti” queste informazioni, senza però sostenere tali affermazioni. Inoltre, nessun rappresentante di Google era presente e la società ha ufficialmente negato di aver organizzato o partecipato a una simile manifestazione.

La discutibile affidabilità dell’intelligenza artificiale nelle immagini storiche

L’uso dell’intelligenza artificiale per giudicare l’autenticità delle immagini antiche rimane controverso, poiché gli attuali strumenti di intelligenza artificiale si concentrano maggiormente sul rilevamento di anomalie nelle moderne immagini ad alta risoluzione. Come spiega Tina Nikoukhah, ricercatrice dell’ENS Paris-Saclay, gli algoritmi non sono necessariamente adatti per esaminare immagini storiche, rendendo molto incerta qualsiasi conclusione sull’autenticità di tali documenti.

Impatto culturale delle teorie del complotto

Queste accuse sui primi passi umani sulla Luna nel 1969 fanno parte degli eventi storici spesso messi in discussione dai teorici della cospirazione. L’impatto è particolarmente notevole tra le generazioni più giovani, per le quali i social network come TikTok sono diventati una fonte primaria di informazioni. Detto questo, i primi contenuti suggeriti dagli algoritmi tendono ad alimentare e rafforzare la teoria del complotto.

Conclusione e invito ai lettori

È importante che gli utenti dei social media esercitino il pensiero critico e cerchino fonti di informazione affidabili. La diffusione di informazioni false o di teorie infondate può avere conseguenze significative sulla percezione pubblica degli eventi storici. Se hai domande o informazioni da verificare, non esitare a contattare gli specialisti del fact-checking per avere chiarimenti.

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